mercoledì 27 febbraio 2013

Marra a Bersani e Grillo: perché mai non abrogate anatocismo, commissioni di massimo scoperto e accredito tardivo versamenti?

In alto: Immagine tratta da La Papessa


Sono gli uomini che sbagliano o siamo noi donne nel giusto?

In alto: vignetta di Vauro

Evento su Facebook da condividere e far girare!

Appello ai neo parlamentari

Il 15 marzo 2013 dovrebbe essere il giorno dell'insediamento dei futuri parlamentari nostri dipendenti, inviamo a loro queste semplici proposte, chiunque di loro sia e a qualunque partito appartengano, interessa tutti noi e dobbiamo approfittare di questo momento storico, nel nosto paese per la prima volta non abbiamo il Papa, non abbiamo il governo e i parlamentari, e ancora, fra un paio di mesi non avremo nemmeno il presidente della Repubblica, approfittiamone! Il Movimento cinque Stelle ha pubblicato sul sito: http://www.beppegrillo.it/movimento/ l'elenco di tutti gli eletti, cominciamo da loro, sono quasi tutti presenti su Facebook, chiediamo l'amicizia e inviamogli la lettera, condividiamo con i nostri amici invitandoli a spedire la lettera ai nostri dipendenti, se siamo in tanti a farlo forse ce la facciamo a levarci di dosso un dei tanti macigni che gravano sulle spalle delle piccole e medie imprese del paese, immaginate quanto denaro potrebbero investire nella ricerca di nuovi materiali e nelle nuove tecnologie e sono invece costrette a sottostare a questo sistema perverso che rasenta e a volte supera l'usura, grazie a tutti per aver partecipato, ecco la lettera:

Marra a Bersani e Grillo: perché mai non abrogate anatocismo, commissioni di massimo scoperto e accredito tardivo versamenti?

La piccola rivoluzione della Rete comincia ad essere non proprio piccola, lo straordinario risultato elettorale del 25 febbraio 2013 rimarrà nella storia, per la prima volta nel mondo in soli tre anni e solo con la forza della Rete, il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo è arrivato ad essere il primo partito in Parlamento, approfittiamo del momento di euforia e del fatto che le alleanze fra i partiti sono ancora da venire per mandare ai loro siti, blog, pagine su FB ecc. questo appello, dichiarino pubblicamente che presenteranno subito in Parlamento queste semplici proposte, potranno cosi dissolvere e azzerare le voci sulle ambiguità di Gian Roberto Casaleggio e verranno perdonate dal popolo italiano le oscure vicende dell'affare MPS, mandiamo questa letterina a tutti i nostri amici, conoscenti e parenti, io comincio domani e voi?, dal sito NoCensura:



L'avv. Marra con le banconote da 5 euro
"Vere ma false"
Marra a Bersani e Grillo: perché mai non abrogate anatocismo, commissioni di massimo scoperto e accredito tardivo versamenti?

Cari Bersani e Grillo, come fate a parlare di riduzione delle spese e moralità se prima non eliminate l'anatocismo, le commissioni di massimo scoperto e l'accredito differito dei versamenti, con i quali le banche lucrano illegittimamente circa 2 miliardi di euro al giorno a danno della società?

Capite: 2 miliardi al giorno di fronte alle quisquilie che recuperereste tagliando i parlamentari o le auto blu o i 'rami secchi' eccetera?

E come fate a disinteresessarvi del fatto che, ogni 100.000 euro, applicando i tassi anatocistici, cioè addebitando gli interessi ogni tre mesi anziché ogni anno, in dieci anni, le banche prendono 204.000 euro in più di interessi?

E perché non chiedete alla magistratura di smettere di rimanere inerte di fronte al gravissimo illecito rappresentato dalla privatezza della Bance d'Italia, la cui nazionalizzazione – come sapete – risolverebbe ogni problema?

E tu Grillo, perché non mi rispondi quando dico che sono pronto a risolvere io, gratuitamente, il problema di buona parte dei 550 milioni di euro di debiti del Comune di Parma semplicemente facendo causa alle banche creditrici, perché, secondo una giurisprudenza ormai pacifica, sono somme per la più parte non dovute? 

Perché cioè non fate queste cose? Quali arcani motivi lo impediscono?

Alfonso Luigi Marra

SMS
Marra a Bersani e Grillo: perché mai non eliminate anatocismo, commissioni di massimo scoperto e accredito tardivo versamenti, con i quali le banche ci rubano 2 miliardi al giorno? E perché non chiedete alla magistratura di confiscare le quote private di Banca Italia?

Vedi anche: Marra offre assistenza legale a Pizzarotti: "recupera i soldi rubati al comune dalle banche" - Marra offre a Pizzarotti assistenza legale gratuita per far recuperare al Comune di Parma buona parte dei 550 milioni indebitamente pretesi dalle banche.

  Da Informare per Resistere un interessante punto di vista, da non sottovalutare, a maggior ragione per quanto si è detto poc'anzi...:

Due piccoli appunti sullo scenario politico che verrà: cosa cambierà?

- Paolo Franceschetti -

Tsunami grillo. Rischio ingovernabilità. Nuove elezioni. Accordi. Altro governo tecnico. Una nuova  Weimar. Scelte responsabili in nome del paese, dice Berlusconi. Giulietto Chiesa dice addirittura che prevedere cosa succederà è impresa impossibile.
Questi i deliri che si sentono nel dopo elezioni anche se i risultati definitivi non sono ancora noti.
Cosa succederà nei prossimi giorni? Che scenario ci attende? Quanto inciderà il movimento di Grillo nelle politiche del paese?
Noi possiamo anticiparvi lo scenario futuro (anche perché io so leggere i tarocchi, il che mi dà un vantaggio non indifferente rispetto agli analisti politici contemporanei) e togliervi l’ansia dell’attesa con la seguente previsione: una beata minchia.
Succederà né più né meno quello che è successo alle ultime elezioni, ma anche alle penultime, alle terzultime, alle quartultime, fino alle prime elezioni del dopo costituente: niente.
Chiariamo infatti due cose.
Intanto non c’è nessun fenomeno Grillo. Grillo è un fenomeno tirato su forzatamente dai media, e andato su grazie ai poteri che hanno voluto che andasse in parlamento. Quindi Grillo non è un fenomeno, ma è parte integrante del progetto politico che esiste da decenni. Se il potere non voleva che salisse, Grillo non sarebbe stato mai neanche menzionato, e se poi Grillo fosse salito lo stesso nonostante il silenzio, lo avrebbero fermato in altro modo, come Haider in Carinzia. Quindi lo hanno fatto salire al potere per un motivo ben preciso: rendere il paese ingovernabile.
Passiamo allora a chiarire un’altra cosa.
Il paese non è MAI stato governabile. Sono decenni che nessun potere ha mai la maggioranza assoluta e deve sempre ricorrere ad alleanze. Ai tempi del proporzionale la Democrazia Cristiana, che era in genere il partito di maggioranza, doveva allearsi con PSI e partiti minori; non a caso i governi di allora duravano pochi mesi; poi successivamente da quando inaugurarono il maggioritario non cambiò ancora una volta una beneamata minchia, perché Berlusconi per governare ha dovuto sempre accordarsi con altre forze anche molto lontane per contenuti e ideologie come la Lega. L’unica cosa che è cambiata col passaggio dal maggioritario al proporzionale è la durata dei governi in carica, mediamente più lunghi.
Per questo motivo infatti in Italia non ha mai funzionato nulla.
I governi tecnici, che sono in sostanza dei veri e propri colpi di Stato, hanno normalmente accellerato lo sfascio del paese con riforme in genere peggiorative, e chiedendo ad ogni finanziaria sempre “nuovi sacrifici” (dal ’47 ad oggi sono state fatte 65 finanziarie e ad ogni finanziaria puntualmente i governi hanno chiesto sacrifici, con il tono di chi dice: “scusateci, vi chiediamo un ultimo sacrificio, ma poi state tranquilli che dall’anno prossimo vi restituiamo tutto”. Sono oltre 65 anni che ce lo ripetono).
In questo senso anche Berlusconi che diceva di voler restituire l’IMU non è stata una novità; l’unica differenza con i precedenti governi è che lui dice le cose in modo più chiaro di altri politici, quindi si espone più di ogni altro a prese in giro e critiche, ma di fatto ha detto la stessa cosa che ci dicono da sessanta anni.
Il governo Monti è stato un vero colpo di Stato, resosi necessario per accelerare lo sfascio del paese; Monti si è dimesso al solo fine di legittimare una sua nuova elezione a presidente del consiglio, che questa volta sarà accettata dagli italiani perché diranno che la sua elezione è stata legittimata dal voto.
Quindi queste elezioni sono preordinate ad una nuova elezione di Monti, o comunque ad un altro colpo di Stato, questa volta legittimo.
E il Movimento 5 Stelle non rappresenta alcuna novità (dissero la stessa cosa per l’ascesa della Lega, o di altri partiti in passato); rappresenta solo una mossa dell’élite finanziaria al potere (quello vero) per creare maggiore instabilità e quindi permettere ulteriori provvedimenti di emergenza per reagire all’instabilità (non a caso le borse sono a picco dopo i primi risultati).
Dopo queste elezioni, quindi, non cambierà nulla ma ci sarà solo un altro colpo di Stato, probabilmente rimettendo Monti alla Presidenza del consiglio, che dopo essersi beccato insulti e improperi da tutti nei mesi scorsi, questa volta riceverà solo plausi. Mentre quelli che lo hanno criticato in passato potranno sempre dire che lo hanno votato per “senso di responsabilità”.
In linea di massima quindi il colpo di Stato sarà senza carri armati, perché l’italiano medio è furbo, se vedesse i carri armati per le piazze forse capirebbe qualcosa. Se invece gli dici che deve essere responsabile, a quel punto cede ed è disposto a subire pure che il paese vada allo sfascio, come sta succedendo da decenni, senza capire il perché.
 
Certo, alcuni hanno messo in conto che l’italiano medio possa essere troppo furbo, rispetto alle aspettative; e quindi hanno anche pronta la ricetta per la furbizia eccessiva: in caso di necessità sono pronti anche i carri armati.
Basterà far passare i carri armati come un provvedimento d’emergenza per rimediare all’instabilità, e chiamare il provvedimento che autorizza l’invasione armata come “carri armati salva-Italia”, e dopo il fuoco amico, le guerre preventive al terrorismo e agli stati canaglia, dopo la guerra alla Libia per proteggere la popolazione civile, avremo anche i colpi di Stato “salva-Stato”, ovverosia i carri armati salva-democrazia. Magari con i politici più noti, Bersani Berlusconi, ecc., che con aria solenne annunceranno alla nazione che si è resa necessaria una scelta responsabile di tutti i politici degni di questo nome per poter portare governabilità.
Ma in linea di massima non ci sarà bisogno di alcun carro armato.
Perché l’italiano è furbo, sì, ma non tantissimo. Non lo si fotte facilmente, è vero, ma dopo qualche giorno, passato il dopo elezioni, tornerà ad occuparsi di fica e di calcio, oppure della famiglia (perché si sa, l’italiano oltre che furbo è anche altruista e si sacrifica per gli altri, e quindi mette la famiglia avanti a tutto e non ha tempo per informarsi, e chi se ne incula se la società è composta di tante famiglie, prima viene la propria).
Proprio perché l’italiano è furbo, ogni tanto uno o due politici nuovi in parlamento devi pure metterli, se no poi se ne accorge che lo stanno prendendo per il culo. E i politici nuovi ci sono (anche perché la maggioranza dei politici ha oltre settanta anni e – diciamocelo – qualcuno nuovo lo dovevano mettere comunque per ricambio naturale, quindi già che c’erano hanno creato il fenomeno Grillo prendendo due piccioni con una fava). Quindi, forse, niente carri armati, niente black out (tranne quello del cervello), niente di niente, almeno per qualche mese, prima di finire (inevitabilmente) come la Grecia.
Anzi, magari qualcuno potrà pure dire che siamo finiti come la Grecia non perché c’era un progetto a monte partito decine di anni fa, no. Saremo finiti come la Grecia per colpa di Grillo che ha reso ingovernabile il paese. I berlusconiani diranno che è stata colpa di Grillo e dei comunisti; quelli di sinistra diranno che è stata colpa di Berlusconi; i grillini diranno che è stata colpa della classe politica corrotta. E tutti contro tutti andremo allegramente allo sfascio, ballando in coperta come accadde durante l’affondamento del Titanic, ove metaforicamente l’Italia è il Titanic-Concordia, e la coperta sono gli stadi di calcio e i demenziali programmi di Maria De Filippi, Bonolis, Scotti, Fazio & co.

Tradizionale, allegrae gustosa ricetta da VeGaN RioT:

Crocchette di champignons
autore: Paolo

30 minuti
8 persone

  • 500 g di champignons
  • 1 panino vecchio
  • 100 g di tofu al naturale
  • Latte di soia
  • Prezzemolo fresco
  • Pangrattato
  • Pepe
  • Aglio
  • Olio di oliva
  • Olio per friggere
  • Sale marino
Lasciate in ammollo il panino tagliato a pezzi in poco latte di soia. Pulite gli champignons privandoli della parte finale del loro gambo. Lavateli e tagliateli grossolanamente. In una pentola antiaderente, lasciate scaldare in olio di oliva due-tre spicchi di aglio in camicia. Aggiungete i funghi e cuocete, mescolando una tantum, per una ventina di minuti, fino a che non avranno rilasciato tutta la loro acqua e quindi si saranno cotti come si deve. Circa a metà cottura aggiungeete anche il tofu sbriciolato. Ricordatevi a questo punto l’eliminazione dell’aglio, pena a posteriori: venir scambiato per un untore ed appestato allo stesso tempo. Passate al mixer il pane ammorbidito insieme al prezzemolo e metà dei funghi e tofu. Aggiungete il composto del mixer ai funghi rimasti e mescolate bene. Formate con le mani una quindicina di palline e rotolatele nella panatura preferita; dato che il mio pangrattato era finito ho usato della farina di polenta, creando un risultato cromatico non proprio esaltante… Direi che potete andare con il pangrattato, decisamente. Fate scaldare l’olio e tuffate le crocchette cinque per volta, cuocendone ogni lato per due-tre minuti. Scolate su carta assorbente e servite calde.

Il punto di vista di Roberto Mangosi:

SPORCO OSTINATO

Alcune macchie sono difficili da togliere.
E se ci provi 
lo sporco si spande anche sul pulito ...

 

DOPO SECOLI CHE NON SI VEDEVA ...

Avete mai sentito - in vita vostra - 
qualcuno che abbia ammesso 
di aver perso le elezioni ??
Questa volta l'abbiamo trovato !!

 


 



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