mercoledì 13 gennaio 2016

LA BIBBIA DEL DITTATORE

LA BIBBIA DEL DITTATORE


SE VUOI RENDERE UN POPOLO SCHIAVO DEVI CREARTI DUE ALLEATI: IL PRIMO SI CHIAMA POVERTA', CHE SI TRADUCE IN SCARSITA' DI DENARO E RISORSE, IL SECONDO ALLEATO SONO DEI NEMICI, REALI O IMMAGINARI CHE IL POPOLO PERCEPISCA COME MINACCE.
Dunque, se vuoi rendere e mantenere un popolo schiavo mantienilo affamato e impaurito, in lotta per la sopravvivenza, sul limite della miseria e assolutamente sfiduciato sul fatto che le cose possano cambiare. Rendigli difficile la vita.
La scarsità di denaro farà si che il popolo sia concentrato esclusivamente sul lavoro, racimolando a gran fatica quel poco che gli è necessario per sopravvivere. Non avrà tempo per leggere, informarsi e organizzarsi in ampi gruppi in grado di raccogliere e concentrare le energie contro il Governo.
Le persone lotteranno fra di loro per sopravvivere, si ruberanno il pane, si denunceranno a vicenda e ci sarà competizione fra gli strati sociali che entreranno in competizione l'uno contro l'altro.
Quando la disoccupazione dilaga e l'economia ristagna "gli altri", chiunque essi siano, vengono percepiti come una minaccia perchè nella scarsità sono tutti concorrenti.
Si sbraneranno per un posto di lavoro precario, per un cliente, per un'opportunità qualsiasi. Il disoccupato vedrà gli altri disoccupati come concorrenti pronti a rubargli l'unica possibilità di salvezza. L'operaio mal pagato odierà il proprietario dell' azienda e il cliente con pochi soldi considererà aguzzino il venditore.
Le alleanze diventano in questo clima impossibili. Homo homini lupus: ogni uomo diventa un lupo per gli altri uomini. L'aggregazione basata sulla concordia e convergenza d'intenti è impossibile. In questo modo, si eviteranno pericolosi movimenti di unità nazionale in grado di organizzarsi su vasta scala e mettere in discussione il vero Potere, di banche e multinazionali. Sarà molto facile governare una massa disgregata di individui.
Il popolo dovrà rimanere AFFAMATO: ti basterà un tozzo di pane al giorno, pochi spiccioli per piegarne la volontà ed averlo al tuo servizio; lavorerà per te e ti difenderà da nemici e detrattori.
Il popolo dovrà essere INTIMORITO: CREA DELLE MINACCE, REALI O IMMAGINARIE, poco importa: lo convincerai che le cose potrebbero andare ANCORA peggio, che la catastrofe è in agguato, che il tozzo di pane non è comunque sicuro.
Solo così ne piegherai la volontà e il popolo righerà dritto, sarà obbediente e osserverà le regole, anche quelle palesemente ingiuste, repressive ed inique. Il prezzo da pagare per non seguirle deve essere percepito come troppo grande rispetto a ciò che si subisce seguendole. Il popolo chinerà la testa, ringhiando a testa bassa, ma continuerà ad eseguire gli ordini.
Per questo rendi le pene via via più severe man mano che le condizioni di vita peggiorano. Usa il bastone per reprimere immediatamente i casi isolati di disobbedienza, prima che possano rappresentare un esempio.
ELIMINA LA LIBERTA' GRADATAMENTE. MAN MANO CHE CRESCONO LE MINACCE LA GENTE E' DISPOSTA A BARATTARE PEZZI DELLA PROPRIA LIBERTA' E DELLA PROPRIA PRIVACY IN NOME DELLA SICUREZZA CHE TU SARAI SEMPRE PRONTO AD ELARGIRE. SI CREERA' IN QUESTO MODO UNO "STATO DI POLIZIA" A SORVEGLIANZA GLOBALE IN CUI IL CONTROLLO SI ESTENDE A TUTTI GLI STRATI DELLA POPOLAZIONE.
Martella il popolo con notizie contrastanti, mischia notizie vere a notizie false ed inventate, confondilo, fagli perdere la sicurezza, fà che perda il Nord, acceca la Stella Polare. Fà che regnino il caos e l'incertezza. Mantieni vive le notizie di minacce, crolli, penuria, scarsità, manda sullo schermo le storie di poveri, falliti, gente che dorme in macchina e per strada: le masse si riterranno fortunate e non penseranno ad una ribellione.
Il timore che la vita possa scivolare da pessima in drammatica e il timore di perdere tutto stroncheranno alla radice la possibilità di atti eroici e l'immaginazione di qualsiasi percorso alternativo, ogni propensione al rischio.
Pur di continuare a condurre la propria miserabile vita, percepita come appesa a un filo, ti seguirà, obbedirà e sarà in molti casi persino riconoscente.

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