mercoledì 7 giugno 2017

I sette gnomi di Zurigo/Gruppo Bilderberg 2017

Hotel Westfields Marriot, sede riunione Club di Bilderberg

L'uomo è l'unico animale che arrossisce, ma è l'unico ad averne bisogno.
(Mark Twain)


Come ogni anno si sono riuniti nel solito albergo esclusivo i 150 pezzentoni del gruppo Bilderberg, i maggiori manigoldi del pianeta riuniti a discettare delle soluzioni da adottare per i problemi planetari, ma molto più prosaicamente a dividersi le spoglie di quello che rimane del devastato e vilipeso mondo, ma pensando al calibro degli esponenti invitati italiani: Il presidente di Fca, John Elkann; la fisica Fabiola Giannotti, direttrice del Cern; Sandro Gozi, Segretario di stato per gli affari europei, Lilli Gruber da tempo affezionato membro del club, Maurizio Molinari direttore de La Stampa e Beppe Severgnini del Corriere della Sera. possiamo immaginare il livello di mediocrità e di bassezza morale dei 150 individui colà riuniti in quel luogo ameno in Virginia, e a pensarci bene questi signori insieme agli altri esponenti degli altri gruppi, tipo Aspen Institute Trilateral e altre logge più o meno mascherate, non sono nient'altro che i maggiordomi di un'altra elite ancora più in alto nella piramide del potere, questa super elite dà gli ordini i quali sono semplicemente quelli di far ammazzare più animali possibili in tutte le forme possibili e farli ingurgitare a tutti i sudditi della terra, punto!
Onde possiate indagare più a fondo su questi mentecatti loschi e truci individui vi invito a leggere il gustoso e pungente racconto di Stefano Benni e di seguito l'articolo di Marcello Pamio sul triste e desolante ritiro con l'elenco dettagliato dei partecipanti... Condividete grazie!

I sette gnomi di Zurigo di Stefano Benni

IN MEZZO a un bosco, vivevano i sette gnomi di Zurigo. Erano i più ricchi e abili speculatori delle borse mondiali, ma erano rimasti persone semplici. La loro casetta era di sole centonovanta stanze, tutta circondata da cerbiatti e coniglietti, alcuni vivi, altri penzolanti dal reticolato a duemila volt. Nella sala delle riunioni prese la parola l'autorevole Dotto. Era laureato in aggiotaggio a Harvard e aveva studiato scienza della liquidazione con Romiti. Anche Wall Street temeva le sue previsioni.
- Fratelli gnomi - disse - il momento è difficile. Il mercato è impazzito ed è sotto quello che noi chiamiamo l'effetto Clinton, cioè va a tiramenti e non si sa mai se quello che dice è vero. Perciò dobbiamo elaborare nuove strategie di investimento.
- Io ho un'idea - disse Eolo, tirò una riga di coca e esplose in uno starnuto - questo è il momento di investire sul mercato della droga. L'economia sudamericana è debole, e si possono comprare tonnellate di roba a prezzi stracciati. Basta scegliere un socio onesto e affidabile, la mafia italiana, la triade cinese, le nuove mafie russe. E si stanno aprendo nuovi settori di vendita. Ci sono al mondo duecento milioni di giocatori di calcio. Se li convinciamo che la cocaina fa lo stesso effetto della creatina, siamo ricchi.
- Zitto, drogato di merda - disse il mite Mammolo. - Il mercato migliore resta il Giappone. Sono in crisi momentanea, ma presto faranno uscire le ultime generazioni, cioè le invenzioni che non entrano sul mercato finché non è stata venduta la generazione precedente.
AUTO ecologiche con l'airbag fatto con un pagliaio, computer che convincono a comprare un altro computer, telecamere intelligenti che si addormentano durante il dibattito. E poi videogiochi portatili interattivi dove ti sparano veramente addosso, basta che li prendi sotto braccio e vai nel centro di una qualsiasi città italiana. E il gioco "il piccolo genetista", dove puoi coniare i tuoi gattini o fare un ibrido tra il nonno e un basset-hound e vedere se vien fuori Cuccia. Il futuro è a oriente.
- Certamente scemo - disse Pisolo - ma non in Giappone, bensì in Cina. È l'unico paese che ha già risolto il problema delle trentacinque ore, infatti le fanno ogni tre giorni. Sono riusciti a spuntarla contro il Fiume Giallo, che in caso di alluvione è quasi più disastroso della Regione Campania. La Cina è il mercato del futuro. Ad esempio, non hanno le carte da gioco da infilare nelle ruote della bicicletta per fare il rumore del motorino. Lanciamo la moda, un bello spot con la Claudia Schiffer e Pantani, ed ecco che tutti i cinesi vorranno la bicicletta col frullo, è un affare di miliardi.
- Cretino passatista, altro che biciclette, lì stanno fabbricando grattacieli - lo interruppe Cucciolo, il rampante della famiglia, ventidue anni e già diciotto avvisi di garanzia -. In tempi di recessione bisogna rischiare, perciò il mercato migliore è l'Italia. Lì non si sa mai cosa succederà il giorno dopo. Ogni giorno c'è una modifica alla finanziaria, una smentita sulle tasse, un coito interrotto sulla giustizia.
-No, giovane scriteriato, l' Italia è troppo rischiosa - disse il gaio Gongolo, che sembrava un incrocio tra Prodi e Magalli - il futuro è a Est. Infatti tutte le aziende italiane si sono buttate in Romania, in Ungheria e in Russia. La maglieria, i pezzi di ricambio, i film porno, là tutto si fa con meno. Presto Eltsin si dimetterà, perché non hanno più pile per tenerlo caricato. Se vorranno mangiare, i russi dovranno rilanciare il settore portante della loro economia alimentare, e cioè l'orto privato. Zappe, concimi, semi di cetriolo, ecco dove investire. Lanciare nuovi ibridi, come il pomodoro San Marzano con la pelliccia per climi freddi. Ci uniremo a Berezovsky, il Berlusconky russo: proprio come Silvio non sopporta che gli chiedano come ha fatto i soldi ed è pieno di televisioni. La differenza è che lui i comunisti ce li ha intorno davvero.
- Gentile collega, mi consenta di dissentire - disse l'elegante e garbato Brontolo, laureato in money recycling alla Bocconi - il mercato migliore resta quello delle armi. Negli ultimi anni non ci ha mai tradito. Dobbiamo solo superare la diffidenza della gente. In America si possono già comprare i mitra al supermarket, ma presto potrebbe accadere ovunque. Io sogno mercatini di pistole tipiche nelle sagre, il Salone del Missile Marino a Genova, la fiera dell'esplosivo a Piedigrotta, la pistola da borsetta di Trussardi, e le televendite in diretta, con l'annunciatore che dice: "E ora che abbiamo ascoltato queste brutte storie di violenza il nostro sponsor ci dirà come proteggere la nostra casa col mortaio salvavita, così semplice che può spararci anche un bambino".
- Siete un branco di piccoli idioti - li interruppe una voce femminile. Sulla soglia apparve una donna col viso angelico e un caschetto di capelli neri. - Il futuro finanziario è dei Mac Donald. Ogni sei ore nasce un nuovo Mac Donald, si vendono duecento hamburger ogni sei pizze. Il Mac è la vera globalizzazione mondiale, la Madre di tutti i succhi gastrici, l'affare che divorerà tutti gli affari. Il ketchup è il sangue di ogni recessione alimentare. Ho investito tutto il nostro capitale in azioni Mac Donald.
- Sei grande Biancaneve - disse Dotto - sei meglio di Marina Salamon, della moglie di Dini, di Donatella Versace, sei una genia dela finanza, sei...
- Zitto, microbo. E andate subito a preparare i costumi per le foto. Da domani in ogni Mac Donald mondiale, insieme all'hamburger, verranno regalati sette pupazzi di nanetti con le vostre fattezze, più una Barbie Biancaneve gonfiabile.
- Ma costerà una cifra.
- Risparmieremo altrove. Negli hamburger non ci sarà più la fetta di carne, ma un gratta e vinci profumato all'aglio. La gente si abituerà. E adesso andate a lavorare e cantate la canzoncina, ultimamente le vendite dei dischi sono in ribasso. Forza, scattare!
- Sei una vera strega Biancaneve - sibilò Dotto, si prese un rasoterra nel sedere e andò a mettersi in fila con gli altri.


di Marcello Pamio

Pochi giorni fa è ufficialmente finito il G7, uno dei meeting più importanti nell’ambito della politica che “conta”.
Finito il G7 ora è la volta del Gruppo Bilderberg (dal 2 al 4 giugno 2017), il meno conosciuto e più esclusivo meeting che riunisce alcune delle più influenti ed importanti personalità del mondo dell’economia, della politica e dell’alta finanza internazionale.

Ogni anno 130 invitati occupano per qualche giorno un intero albergo.
Si tratta di una vera e propria cupola potentissima composta da banchieri, manager, politici, militari e giornalisti che discuteranno su come perseverare il sistema neoliberista.
Un sistema tanto per capirci che permette a 8 persone di possedere una ricchezza pari a 426 miliardi di dollari, una somma equivalente a quella che hanno 3,6 miliardi di persone.

Stiamo parlando del gotha della plutocrazia mondiale.

Le riunioni del Bilderberg avvengono quasi sempre in Europa, l’edizione del 2017 invece si è svolta negli USA e più specificatamente a Chatilly, in Virginia.
La sede scelta è il Westfields Marriot, un hotel extralusso, già chiuso e blindato da mercoledì scorso, e dove un gruppo di giardinieri hanno per l’occasione piantato moltissimi abeti per proteggere da occhi indiscreti la privacy dei poveri invitati…

Da anni l’assoluta segretezza che contraddistingue gli incontri dell’esclusivo club ha contribuito non poco ad alimentare la fama di mistero che aleggia sull’organizzazione.

La sessione si concluderà oggi 4 giugno 2017.

All’ordine del giorno ci sono la Russia di Vladimir Putin e l’ordine internazionale, l’amministrazione di Donald Trump, la guerra dell’informazione, la Cina, la difesa dell’alleanza transatlantica, la direzione dell’Unione Europea e la crescita dei movimenti populisti.
Trump è chiaramente sgradito al Bilderberg e probabilmente si sarà discusso di come giustificare il suo impeachment.
Un indizio a tal riguardo potrebbe essere proprio la location lontana non più di una trentina di chilometri dalla Casa Bianca.

Non ci sarà per ovvi motivi David Rockefeller, visto che ha lasciato il corpo fisico quest’anno, e neppure l’attuale presidente Usa, ma al suo posto sono stati invitati l’attuale consigliere per la sicurezza nazionale, il generale H.R. McMaster, il ministro per il Commercio Usa, Wilbur Ross e il miliardario Peter Thiel, franco sostenitore di The Donald.

La presenza fissa del Club è Henry Kissinger che non è mancato nemmeno quest’anno.
Poi si è vista la presenza del leader del partito spagnolo emergente Ciudadanos, Albert Rivera, e dei membri di istituzioni internazionali come Christine Lagarde, direttrice del Fmi, nonché i big dell’universo economico come il Ceo di Ryanar, Michael O’Leary o il presidente esecutivo di Alphabet, Eric Schmidt. Presente anche in qualità di membro del board Goldman Sachs l’ex presidente della Commissione Ue, José Barroso.
Ad ogni modo il think tank tra i suoi 130 invitati annovera anche alcuni italiani.

Per la precisione nell’elenco degli invitati risultano esserci: il presidente di Fca, John Elkann; la fisica Fabiola Giannotti, direttrice del Cern; Sandro Gozi, Segretario di stato per gli affari europei, Lilli Gruber da tempo affezionato membro del club, Maurizio Molinari direttore de La Stampa e Beppe Severgnini del Corriere della Sera. Tutti con l’obbligo di rispettare la più assoluta discrezione. Giornalisti compresi. Come sia possibile professionalmente per un reporter accettare di assistere a un simile evento senza scrivere una riga, resta un mistero…
Gli invitati italiani del Bilderberg
Elenco completo dei partecipanti

CHAIRMAN
Castries, Henri de (FRA), Former Chairman and CEO, AXA; President of Institut Montaigne

Achleitner, Paul M. (DEU), Chairman of the Supervisory Board, Deutsche Bank AG
Adonis, Lord Andrew (GBR), former Barclays & BBC Exec board, Chair, National Infrastructure Commission
Agius, Marcus (GBR), Chairman, PA Consulting Group
Akyol, Mustafa (TUR), Senior Visiting Fellow, Freedom Project at Wellesley College
Alstadheim, Kjetil B. (NOR), Political Editor, Dagens Næringsliv
Altman, Roger C. (USA), Founder and Senior Chairman, Evercore
Arnaut, José Luis (PRT), Managing Partner, CMS Rui Pena & Arnaut
Barroso, José M. Durão (PRT), Former EU president, Chairman, Goldman Sachs International
Bäte, Oliver (DEU), CEO, Allianz SE
Baumann, Werner (DEU), Chairman, Bayer AG
Baverez, Nicolas (FRA), Partner, Gibson, Dunn & Crutcher
Benko, René (AUT), Founder and Chairman of the Advisory Board, SIGNA Holding GmbH
Berner, Anne-Catherine (FIN), Minister of Transport and Communications
Botín, Ana P. (ESP), Executive Chairman, Banco Santander
Brandtzæg, Svein Richard (NOR), President and CEO, Norsk Hydro ASA
Brennan, John O. (USA), Senior Advisor, Kissinger Associates Inc.
Bsirske, Frank (DEU), Chairman, United Services Union
Buberl, Thomas (FRA), CEO, AXA
Bunn, M. Elaine (USA), Former Deputy Assistant Secretary of Defense
Burns, William J. (USA), President, Carnegie Endowment for International Peace
Çakiroglu, Levent (TUR), CEO, Koç Holding A.S.
Çamlibel, Cansu (TUR), Washington DC Bureau Chief, Hürriyet Newspaper
Cebrián, Juan Luis (ESP), Executive Chairman, PRISA and El País
Clemet, Kristin (NOR), CEO, Civita
Cohen, David S. (USA), Former Deputy Director, CIA
Collison, Patrick (USA), CEO, Stripe
Cotton, Tom (USA), Senator
Cui, Tiankai (CHN), Ambassador to the US
Döpfner, Mathias (DEU), CEO, Axel Springer SE
Elkann, John (ITA), Chairman, Fiat Chrysler Automobiles
Enders, Thomas (DEU), CEO, Airbus Group SE (now incorporates EADS aeropace weapons)
Federspiel, Ulrik (DNK), Group Executive, Haldor Topsøe Holding A/S
Ferguson, Jr., Roger W. (USA), President and CEO, TIAA
Ferguson, Niall (USA), Senior Fellow, Hoover Institution, Stanford University
Gianotti, Fabiola (ITA), Director General, CERN
Gozi, Sandro (ITA), State Secretary for European Affairs
Graham, Lindsey (USA), Senator
Greenberg, Evan G. (USA), Chairman and CEO, Chubb Group
Griffin, Kenneth (USA), Founder and CEO, Citadel Investment Group, LLC
Gruber, Lilli (ITA), Editor-in-Chief and Anchor “Otto e mezzo”, La7 TV
Haines, Avril D. (USA), Former Deputy National Security Advisor
Halberstadt, Victor (NLD), Professor of Economics, Leiden University
Hamers, Ralph (NLD), Chairman, ING Group
Hedegaard, Connie (DNK), Chair, KR Foundation
Hennis-Plasschaert, Jeanine (NLD), Minister of Defence, The Netherlands
Hobson, Mellody (USA), President, Ariel Investments LLC
Hoffman, Reid (USA), Co-Founder, LinkedIn and Partner, Greylock
Houghton, Nicholas (GBR), Former Chief of Defence
Ischinger, Wolfgang (INT), Chairman, Munich Security Conference
Jacobs, Kenneth M. (USA), Chairman and CEO, Lazard
Johnson, James A. (USA), Chairman, Johnson Capital Partners
Jordan, Jr., Vernon E. (USA), Senior Managing Director, Lazard Frères & Co. LLC
Karp, Alex (USA), CEO, Palantir Technologies
Kengeter, Carsten (DEU), former UBS Libor fixing mastermind, CEO, Deutsche Börse AG
Kissinger, Henry A. (USA), serial war criminal, Chairman, Kissinger Associates Inc.
Klatten, Susanne (DEU), Managing Director, SKion GmbH
Kleinfeld, Klaus (USA), Former Chairman and CEO, Arconic
Knot, Klaas H.W. (NLD), President, De Nederlandsche Bank
Koç, Ömer M. (TUR), Chairman, Koç Holding A.S.
Kotkin, Stephen (USA), Professor in History and International Affairs, Princeton University
Kravis, Henry R. (USA), Co-Chairman and Co-CEO, KKR
Kravis, Marie-Josée (USA), Senior Fellow, Hudson Institute
Kudelski, André (CHE), Chairman and CEO, Kudelski Group
Lagarde, Christine (INT), Managing Director, International Monetary Fund
Lenglet, François (FRA), Chief Economics Commentator, France 2
Leysen, Thomas (BEL), Chairman, KBC Group
Liddell, Christopher (USA), Assistant to the President and Director of Strategic Initiatives
Lööf, Annie (SWE), Party Leader, Centre Party
Mathews, Jessica T. (USA), Distinguished Fellow, Carnegie Endowment for International Peace
McAuliffe, Terence (USA), Governor of Virginia
McKay, David I. (CAN), President and CEO, Royal Bank of Canada
McMaster, H.R. (USA), National Security Advisor
Mexia, António Luís Guerra Nunes (PRT), President, Eurelectric and CEO, EDP Energias de Portugal
Micklethwait, John (INT), Editor-in-Chief, Bloomberg LP
Minton Beddoes, Zanny (INT), Editor-in-Chief, The Economist
Molinari, Maurizio (ITA), Editor-in-Chief, La Stampa
Monaco, Lisa (USA), Former Homeland Security Officer
Morneau, Bill (CAN), Minister of Finance
Mundie, Craig J. (USA), President, Mundie & Associates
Murtagh, Gene M. (IRL), CEO, Kingspan Group plc
Netherlands, H.M. the King of the (NLD)
Noonan, Peggy (USA), Author and Columnist, The Wall Street Journal
O’Leary, Michael (IRL), CEO, Ryanair D.A.C.
Osborne, George (GBR), Former UK chancellor, Editor, London Evening Standard
Papahelas, Alexis (GRC), Executive Editor, Kathimerini Newspaper
Papalexopoulos, Dimitri (GRC), CEO, Titan Cement Co.
Petraeus, David H. (USA), Former CIA director, chairman, KKR Global Institute
Pind, Søren (DNK), Minister for Higher Education and Science
Puga, Benoît (FRA), Grand Chancellor of the Legion of Honor and Chancellor of the National Order of Merit
Rachman, Gideon (GBR), Chief Foreign Affairs Commentator, The Financial Times
Reisman, Heather M. (CAN), Chair and CEO, Indigo Books & Music Inc.
Rivera Díaz, Albert (ESP), President, Ciudadanos Party
Rosén, Johanna (SWE), Professor in Materials Physics, Linköping University
Ross, Wilbur L. (USA), Secretary of Commerce
Rubenstein, David M. (USA), Co-Founder and Co-CEO, The Carlyle Group
Rubin, Robert E. (USA), Co-Chair, Council on Foreign Relations and Former Treasury Secretary
Ruoff, Susanne (CHE), CEO, Swiss Post
Rutten, Gwendolyn (BEL), Chair, Open VLD
Sabia, Michael (CAN), CEO, Caisse de dépôt et placement du Québec
Sawers, John (GBR), Former MI6 DG, Chairman and Partner, Macro Advisory Partners
Schadlow, Nadia (USA), Deputy Assistant to the President, National Security Council
Schmidt, Eric E. (USA), Executive Chairman, Google owners Alphabet Inc.
Schneider-Ammann, Johann N. (CHE), Federal Councillor, Swiss Confederation
Scholten, Rudolf (AUT), President, Bruno Kreisky Forum for International Dialogue
Severgnini, Beppe (ITA), Editor-in-Chief, 7-Corriere della Sera
Sikorski, Radoslaw (POL), Senior Fellow, Harvard University
Slat, Boyan (NLD), CEO and Founder, The Ocean Cleanup
Spahn, Jens (DEU), Parliamentary State Secretary and Federal Ministry of Finance
Stephenson, Randall L. (USA), Chairman and CEO, AT&T
Stern, Andrew (USA), President Emeritus, SEIU and Senior Fellow, Economic Security Project
Stoltenberg, Jens (INT), Secretary General, NATO
Summers, Lawrence H. (USA), Charles W. Eliot University Professor, Harvard University
Tertrais, Bruno (FRA), Deputy Director, Fondation pour la recherche stratégique
Thiel, Peter (USA), President, Thiel Capital
Topsøe, Jakob Haldor (DNK), Chairman, Haldor Topsøe Holding A/S
Ülgen, Sinan (TUR), Founding and Partner, Istanbul Economics
Vance, J.D. (USA), Author and Partner, Mithril Capital
Wahlroos, Björn (FIN), Chairman, Sampo Group, Nordea Bank, UPM-Kymmene Corporation
Wallenberg, Marcus (SWE), Chairman, Skandinaviska Enskilda Banken AB
Walter, Amy (USA), Editor, The Cook Political Report
Weston, Galen G. (CAN), CEO and Executive Chairman, Loblaw Companies Ltd and George Weston Companies
White, Sharon (GBR), Chief Executive, UK broadcasting regulator, Ofcom
Wieseltier, Leon (USA), Isaiah Berlin Senior Fellow in Culture and Policy, The Brookings Institution
Wolf, Martin H. (INT), Chief Economics Commentator, Financial Times
Wolfensohn, James D. (USA), Chairman and CEO, Wolfensohn & Company
Wunsch, Pierre (BEL), Vice-Governor, National Bank of Belgium
Zeiler, Gerhard (AUT), President, Turner International
Zients, Jeffrey D. (USA), Former Director, National Economic Council
Zoellick, Robert B. (USA), Non-Executive Chairman, AllianceBernstein L.P.

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