venerdì 6 luglio 2018

La vitellina Bonnie si salva dal macello unendosi a un branco di cervi


Cari vegani e vegane, voi che volete abolire il consumo di carne, volete eliminare i circhi, le corride, la caccia, ammettiamolo, siete proprio esaltati estremisti e fanatici. Mangiamo Carne dall'alba dei tempi, inoltre la caccia, la corrida e i circhi esistono fin dai tempi dell'antica Roma. Solo degli esaltati come voi, potevano preferire la compassione per altri esseri viventi a queste stupendamente sanguinarie tradizioni millenarie. D'altronde sapete benissimo quanto ci tenga il perfetto sapiens alla tradizione. E voi Amici carnisti, dovete sapere che sono dalla vostra parte. Certe tradizioni vanno assolutamente salvaguardate, non c'è altro da fare. Ed è proprio per questo motivo che ho l'onore di presentarvi l'M.R.T.M., ovvero il "Movimento per il Ripristino delle Tradizioni Millenarie". Vi assicuro che stiamo pianificando tutto con estrema perizia e in programma ci sono cose molto molto gustose. Per l'anno scolastico 2018/2019 abbiamo intenzione di riproporre al pubblico attento e dagli ottimi gusti, tradizioni magnifiche e ingiustamente dimenticate come il rogo cristiano, la crocifissione, la schiavitù, il sacrificio umano e ciliegina sulla torta, lo ius primae noctis. Inoltre, sappiamo benissimo che le lotte per il territorio si fanno fin dalla preistoria, per questo una delle prime cose che cercheremo di fare, sarà quella di togliere tutti i libri di testo nelle scuole, per sostituirli con una clava in mogano da dare a ogni alunno/a. Così impareranno fin da subito l'importanza delle tradizioni.

Se anche voi siete stanchi di questi vegani che vogliono abolire tutto quello che c'è di antico e pregevole in questo nostro bel paese, rimanete sintonizzati. Non ve ne pentirete.

Leader indiscusso del M.R.T.M.


La vitellina Bonnie si salva dal macello unendosi a un branco di cervi

Oggi raccontiamo una storia a lieto fine, quella di Bonnie, una vitellina fuggita da un allevamento che alla fine è riuscita a salvarsi.

Bonnie aveva 4 mesi quando il resto della sua famiglia venne portato al macello: nel sentire le urla disperate delle altre mucche e vitelli, Bonnie si spaventò moltissimo e corse via, inoltrandosi nel bosco vicino. Gli allevatori non se ne accorsero subito, visto che erano impegnati a caricare sul camion i poveri animali da uccidere.

Questo avveniva lo scorso anno a Holland, un piccolo paese nello stato di New York. Nelle settimane successive ci furono dei tentativi di cattura, ma senza risultati. Intanto stava arrivando l'inverno, e molti pensavano che Bonnie non sarebbe certo sopravvissuta nel bosco.

Invece Bonnie se la cavò, perché si unì a un gruppo di cervi che la accettarono nel loro branco: si muoveva con loro, mangiava assieme a loro e dormiva in quel gruppo di animali selvatici (questo venne scoperto grazie ad alcune telecamere poste nel bosco).

E' bellissimo pensare a questa vitellina finalmente libera, che fa amicizia con gli animali selvatici e vive la sua vita come ogni animale dovrebbe fare.

Bonnie rimase coi cervi per diversi mesi, ma purtroppo noi umani non siamo proprio in grado di lasciare in pace gli animali: una famiglia minacciò di ucciderla e mangiarla se fosse entrata nel loro terreno. Nel frattempo però una persona di buon cuore, Becky, aveva iniziato a portarle da mangiare e Bonnie la lasciava avvicinare.

Becky cercò aiuto a Farm Sanctuary, un rifugio per animali da fattoria salvati dal macello: si impegnarono così per riuscire a prendere Bonnie e portarla al rifugio, perché purtroppo rischiava di venire uccisa. Alla fine riuscirono a catturarla e portarla al rifugio, dopo 8 mesi di vita nel bosco. Al rifugio ben presto fece amicizia con altri animali e ora è davvero salva per sempre e felice.

Capita in diversi casi che animali degli allevamenti fuggano, ma di solito non c'è il lieto fine: vengono uccisi a fucilate o catturati e riportati alla loro prigione in attesa del mattatoio.

Tutti gli animali degli allevamenti vogliono essere liberi dalla sofferenza continua e dalla vita d'inferno cui sono costretti. Tutti vorrebbero poter godere dell'aria aperta, della libertà, della possibilità di interagire coi propri simili in modo naturale, senza essere stipati, o confinati da soli, o ingabbiati.

Ciascuno di noi può far finire questa sofferenza, con la semplice scelta di non consumare più prodotti derivanti dagli animali. Perché se Bonnie che vaga nei boschi assieme ai cervi ci fa tenerezza, dobbiamo capire che tutti gli altri animali sono come lei.

Leggi come e perché fare una scelta di rispetto per tutti gli animali, in una introduzione di 5 minuti: VegFacile - Vegani perché?

Fonte: Agire Ora

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Serena Vecchio
Oggi di 4 anni fa salvavo la mia prima maialina. Si chiamava Coco'. Morì dopo appena 2 mesi per un edema polmonare. Anche se per poco...è stato un grande amore il nostro...la mia prima esperienza indimenticabile con questi animali che amo davvero tanto! Ricordo quanto ho sofferto per la sua morte...mi ammalai dal grande dispiacere e fui ricoverata in ospedale. Ricordo l'ultima notte insonne a farle la veglia. Ricordo quante lacrime ho versato. Non la dimenticherò mai...gioiosa e giocherellona, dolce e intelligente. Eravamo inseparabili...dormiva nel mio letto. Sorrideva sempre.

È stata la maialina più dolce che abbia avuto...quella che per prima mi ha fatto sentire uno schifo per aver mangiato i suoi fratelli.

Ti voglio bene Coco'
.❤️


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