giovedì 23 agosto 2018

I Musicanti Di Brema Rifugio Oasi Vegan



L'immagine può contenere: spazio all'aperto

La Pink Whale 🐷

-Primo giorno: svegliati alle ore 5:45 e guarda un video sui mattatoi.
-Secondo giorno: ripeti per 3 volte "non mangerò mai più chi ha gli occhi"
-Terzo giorno: di ai genitori che ti piace il tofu.
-Quarto giorno: fatti un disegno di un maiale sul braccio.
-Quinto giorno: vai in un santuario e chiedi perdono baciando il naso di un animale.
-Sesto giorno: non parlare con nessun onnivoro della Pink Whale. 
-Settimo e ultimo giorno: sali sul grattacielo più alto, osserva gli uccellini che volano e urla loro "sono veganoooo"!!!



L'Oasi Vegan I Musicanti di Brema un rifugio di animali liberi, che fa parte del nostro gruppo FB Canapa e Vegan per I Rifugi di Animali Liberi, gestito in maniera impeccabile dall'amica Serena Vecchio , si trova in una valle incontaminata nei pressi della Maremma Toscana in provincia di Grosseto, incastonata in mezzo a un bosco di querce e pini, (Come diceva Herman Hesse,  Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita,).
In mezzo a questa splendida natura, scorre anche un ruscello dalle chiare dolci e fresche acque dove gli animali ospiti del rifugio come i maiali, le anatre, i cani, amano fare il bagno;
Purtroppo essendo in Maremma Toscana, il rifugio è circondato dai più abietti e meschini esseri viventi quali i cacciatori e i bracconieri, e nei paesi circostanti circolano impunemente i biechi e tristi figuri come macellai, norcini, pizzicagnoli e salumieri, ma nonostante queste avversità della specie umana, Serena conduce e gestisce il rifugio con tenacia e determinazione nei confronti di questi squallidi personaggi che circondano il rifugio, allo stesso tempo è di una bontà, una tenerezza e una sensibilità infinite nei confronti degli animali ospiti;
C'è poi ad aiutarla la figlioletta Maya, una piccola grande donna, lei è veramente una bambina fortunata, essendo vegana dalla nascita, non avendo mai assaggiato niente che derivi da un animale, ha maturato una capacità a mio parere unica, riesce a comunicare con gli animali, tutti gli animali, in una maniera straordinaria, quasi a livello telepatico, come quando qualche secolo fa noi tutti e in special modo le donne comunicavamo con tutti gli esseri viventi con il pensiero, vivevamo nel periodo del Matriarcato, dove le donne gestivano le comunità, poi vennero i maschi, i quali brutalmente hanno devastato quel paradiso terrestre nel quale tutti noi vivevamo, hanno imposto con la violenza e la prevaricazione il Patriarcato, ci hanno indotto a cibarci di animali e derivati, e da quei tempi in poi c'è stato il "progresso", un sistema barbaro e troglodita di guerre e devastazioni periodiche su tutto il globo terracqueo, rimangono ancora alcune persone in tutto il mondo, come i Mapuche in Patagonia, gli Indios della foresta Amazzonica e gli Aborigeni Australiani che riescono a comunicare con i nostri fratelli a due e a quattro zampe.

Il rifugio potete aiutarlo in tanti modi, il più semplice è destinare l'otto per mille sulle dichiarazioni dei redditi, inviare tramite Postepay un piccolo contributo, oppure organizzare delle cene benefit nelle vostre città a favore del rifugio in ristoranti e locali solo vegan (Non finanziamo gli sfruttatori di animali), ma soprattutto si può visitare previo avvertimento telefonico e conoscere gli umani e non umani ospiti della struttura.

Visitare i rifugi è un’esperienza unica sia per i bambini, che per gli adulti. Si potranno vedere e conoscere da vicino animali che tipicamente non si vedono nei contesti domestici, come maiali, capre, mucche, asini e cavalli.

Per conoscere davvero gli animali da fattoria, l’unico modo è quello di conoscerli e viverli in un ambiente naturale, privo di gabbie e costrizioni.

Prima di andare a visitare un rifugio, ricordatevi di lasciare a casa i classici luoghi comuni sugli animali, dato che il più delle volte sono infondati. Scoprirai, infatti, che i maiali non puzzano, che le capre non sono così stupide e che, se le pecore si muovono in gregge, c’è un perché.

Scoprirai tante altre cose. Che il maiale è una specie di un’intelligenza straordinaria, che gli asini sono di una dolcezza incredibile, e che le mucche sono tra gli animali più buoni della terra.

E ricordate di lasciare una piccola offerta, per aiutare le strutture a comprare fieno, mangimi e a sostenere le cure veterinarie degli animali...


I Musicanti Di Brema  Rifugio Oasi Vegan

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Emma la mascotte del rifugio

L'Oasi vegan “I Musicanti di Brema” è un rifugio per animali salvati da situazioni di abbandono e maltrattamenti. Qui gli animali possono integrarsi nella natura, in un ambiente dove vengono accuditi, nutriti, amati e coccolati.
Diamo loro una seconda possibilità affinché possano vivere fino a che la natura lo vorrà.
La nostra grande famiglia è sempre in crescita, sia perché salveremo ancora altri animali sia perché ve ne saranno altri di passaggio dei quali ci prenderemo cura finché non saranno in grado di tornare nel loro ambiente originario.
L'Oasi vegan “I Musicanti di Brema” vuole essere, inoltre, un luogo di incontro, dialogo e sensibilizzazione per tutti coloro che hanno a cuore temi come lo stile di vita vegan, la tutela e il rispetto dell’ambiente, dei diritti e del benessere degli animali, il rapporto uomo-animale, di un’agricoltura sostenibile e della convivenza pacifica tra gli individui all’insegna di valori come la non violenza, il rispetto, l’amicizia e la solidarietà.
È possibile farci visita partecipando agli eventi che verranno organizzati ogni tanto nel periodo estivo e solo su prenotazione.
Chi desidera aiutarci con un contributo alimentare per i nostri animali può portare crocchette per cani, gatti, pane duro, resti di frutta e verdura, fare una donazione tramite conto corrente o dal tabacchino al numero di
Postepay
4023600957241492
C.F. VCCSRN74E62H501N
Con paypal, basta cliccare sul link, non si hanno costi aggiuntivi e si può donare anche un solo euro
http://paypal.me/serenavecchio

Alcuni ospiti del rifugio:

L'immagine può contenere: uccello
Albert l'ultimo arrivato

L'immagine può contenere: cane
Quando si dice..una famiglia allargata! 😂😂😂
Zoe, Jolie, Trilly e Mimmo


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Nina la Vietnamita



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La storia di una maialina fortunata: Emma ❤️
C'era una volta una postina che ogni giorno passava davanti ad un allevamento di maiali, si soffermava a guardare quegli scriccioli appena nati che saltellavano, giocavano, ignari del loro triste destino che a breve avrebbe spezzato le loro vite per sempre...
La mamma scrofa era sempre triste perché sapeva che di lì a poco si sarebbe dovuta separare dai suoi 9 cuccioli, come ogni volta accadeva da tanti anni ormai...i suoi piccoli venivano presi da un mostro e venduti per diventare cibo a soli 2 mesi di età. Lei li guardava giocare e non trapelava il suo dolore per non rovinargli quei brevi giorni spensierati... Nessuno poteva accorgersi dei suoi occhi tristi, se non uno sguardo attento: il mio.
Un giorno, mentre li guardavo, mi vide l'allevatore e mi disse se ne volevo uno. Me lo voleva regalare. Sapeva che ero vegan da anni e chissà perché quel giorno decise di salvare una piccola vita visto che aveva la certezza che con me sarebbe morta di vecchiaia....
Più volte avevo parlato con lui cercando di fargli capire che non era giusto quello che stava facendo a quella madre e a quelle piccole creature innocenti. Penso che a forza di dirglielo, qualcosa si sia smosso dentro quella persona...ma solo per quel giorno.
Guardavo quei frugoletti rosa...di una bellezza e simpatia indescrivibile. Giocavano tra loro come dei cuccioli di cane ed emettevano grugniti e strilli acuti per dare importanza alle loro lotte coraggiose, come per dire: sono io il più forte! Goffi cadevano e poi si rincorrevano di nuovo, saltavano sopra la mamma...da una parte uno spettacolo a vederli così tanti giocare tutti insieme...e dall'altra un dolore immenso nel decidere chi avrei salvato e chi avrei condannato a morte...
Feci scegliere a lui. Gli dissi:"la prima femmina che prende sarà la mia maialina".
Prese 2-3 maschi prima, li guardai e pensai:"perdonatemi"...poi la sorte scelse Emma!
Strillava tanto per la paura e la mamma si avvicinò con fare minaccioso all'uomo per difendere la sua piccolina...le fiamme negli occhi e i denti di fuori...sembrava ringhiasse.
Come poteva sapere che questa volta la sua piccola, sarebbe stata salvata.
Non ebbi paura di lei...la compresi perfettamente condividendo quel momento di dolore.
Immagino quegli occhi ancora oggi quando i suoi cuccioli le vengono strappati via e mandati a morire, macellati e mangiati...
Da madre a madre soffro e mi immedesimo tanto in quella mamma protettiva e in quel dolore che può farti impazzire! Non dimenticherò mai quello sguardo triste e guerrigliero.
Aver donato la vita ad Emma, non dovrebbe essere considerato un gesto eroico....ma un atto di amore e rispetto che chiunque dovrebbe fare, semplicemente non mangiandoli.
Tra i miei 25 animali...e' quella che mi fa più ridere, che mi fa dannare, la più furba, goffa, dolce....insomma...se non c'è lei mancano mezzi animali qui!
Vi prego pensateci quando siete a tavola, pensate alla storia di Emma....sono creature da amare, non meno di un cane o gatto.

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