martedì 23 ottobre 2018

La Fattoria di Nonno Peppino Aps


L'immagine può contenere: una o più persone, spazio all'aperto e natura

Basterebbe ricordare ciò che eravamo, ritrovare quell'innocenza.. 
Se tutti tornassimo bambini, in un istante, tutto ciò che di sbagliato c'è in noi, nel mondo, tutto il male, la sofferenza, l'odio, svanirebbero in un istante.


La Fattoria di Nonno Peppino Aps

La Fattoria di Nonno Peppino è uno dei rifugi supportato dal nostro gruppo Canapa e Vegan per I Rifugi di Animali Liberi, si trova in Puglia in quel di Cerignola e pare che sia l'unica struttura presente nel territorio pugliese, ecco la storia:

In questo rifugio gli animali si riappropriano della loro vita scoprendo cosa significa essere liberi. Questa libertà non è una concessione straordinaria, ma è un diritto, quel diritto tanto violato ma fondamentale per l’esistenza di ogni essere vivente. Spesso nell'immaginario comune gli animali considerati da “reddito” non necessitano di attenzioni particolari,come affetto e premura, al contrario ci si avvale spesso del potere di crearli e distruggerli a nostro piacimento.

Gli animali da reddito e quelli da affezione hanno le medesime esigenze: vivere liberamente la propria vita senza nessun controllo specista che definisca chi ha più o meno diritti.

Per questo motivo è importante conoscere e diffondere l’esistenza di questi rifugi, dove protezione e cure sono antispeciste, dove vige il rispetto e l’uguaglianza.
Qui nessuno ha il terrore negli occhi aspettando una morte violenta, qui l’indifferenza non è contemplata, qui essere liberi è realtà.

Informazioni
una piccola fattoria dove tutti gli esseri vivono in armonia e rispetto reciproco.

Vi aspettiamo per vivere insieme momenti di gioia e lavoro


Informazioni generali
5 x MILLE C.F. 90041600710

Per le adozioni o donazioni :
Banca Etica
iban IT03X0501804000000016681017.


Prodotti
Olive, Olio, Uva da vino, Vino, Frutta, Verdura,Uova, ecc.


Vito, Sara e la Fattoria di Nonno Peppino




Ci sono alcuni luoghi del “cuore” in cui, più di altri, ci si sente a proprio agio, in cui si respira un’atmosfera familiare e accogliente, dove ci si emoziona per poco e dove regna sovrana una disarmante semplicità. La Fattoria di Nonno Peppino è un luogo che conquista subito adulti e piccini, e se lo si visita è facile capire il perché. Noi lo abbiamo fatto al posto vostro, trascorrendo qui delle ore spensierate e gioviali, in compagnia dei “padroni di casa” Vito Merra e Sara Basigli.

Ritirarsi n campagna è una scelta che ripaga tantissimo, visto che la qualità della vita migliora sotto molti aspetti, ma non è affatto semplice, soprattutto quando si gestisce una fattoria e ci sono tanti animali da accudire. Vito e Sara, con il figlio adolescente Peppe, si sono lanciati in questa straordinaria avventura decidendo di vivere in campagna (ad una quindicina di chilometri dal centro abitato) in quella casa che era appartenuta al padre di Vito, appunto Nonno Peppino.

Ed infatti in questo posto tutto parla di antiche tradizioni agricole che però non passano mai di “moda”, anzi sono sempre straordinariamente attuali. La vigna, gli ulivi da cui si raccolgono le olive e si ricava del buonissimo olio, l’orticello con i prodotti di stagione: Vito e Sara si occupano di tutto questo con grande passione e dedizione.

Da qualche tempo La Fattoria di Nonno Peppino ha una identità ben precisa: è diventata un’associazione di promozione sociale con obiettivi precisi:

Promuovere attività per la divulgazione e la messa in pratica dei principi della non violenza, dell’antispecismo, della tutela e della salvaguardia dei diritti degli animali e della diffusione della biodiversità, dell’alimentazione naturale (vegetarianismo e veganismo),

Organizzare laboratori didattici;

Organizzare incontri per la sensibilizzazione e la promozione delle tematiche connesse alla valorizzazione del patrimonio ambientale, naturale e delle tradizioni locali;

Sensibilizzare all’ accoglienza e al recupero di animali di qualunque specie in strutture proprie o di terzi, in via definitiva o transitoria, cercando di garantire le esigenze specie-specifiche di ognuno;

Istituire eventi culturali e conviviali, banchetti informativi, produrre materiale informativo e svolgere tutte quelle attività atte a perseguire i fini sociali.

Vito e Sara oggi si avvalgono della preziosa collaborazione di alcuni volontari che, saltuariamente, li aiutano nella gestione della Fattoria e in particolare dei tanti pelo setti bisognosi di cure che vengono tenuti in stallo prima di essere adottati da qualcuno.

“Per raccogliere fondi e aiutare i cani che hanno bisogno a trovare dei padroni che li amino la Fattoria partecipa a diverse iniziative vendendo oggetti oppure organizzando pranzi e momenti di convivialità all’insegna della cucina vegana. Io stessa mi sono “convertita” al veganesimo e devo dire che riesco a realizzare ottimi dolci vegani e non solo!”, spiega Sara, sempre sorridente e cordiale.

Vito è altrettanto gioviale e sempre pieno di sorrisi e belle parole di benvenuto per i suoi ospiti. “In genere la domenica apriamo le porte della nostra Fattoria a chiunque voglia venire a trovarci, magari per trascorrere qualche ora all’aria aperta con i propri figli. Volendo ci si può fermare a mangiare qualcosa insieme e a condividere momenti di piacevole compagnia, magari attorno ad un bel fuoco scoppiettante”.

La Fattoria di Nonno Peppino si trova a Cerignola (Fg), sulla Strada SP 95 Km 13 Cerignola- Candela. Ecco cosa c’è scritto sulla pagina Facebook della Fattoria: “In questo rifugio gli animali si riappropriano della loro vita scoprendo cosa significa essere liberi.

Questa libertà non è una concessione straordinaria, ma è un diritto, quel diritto tanto violato ma fondamentale per l’esistenza di ogni essere vivente.

Spesso nell’immaginario comune gli animali considerati da “reddito” non necessitano di attenzioni particolari,come affetto e premura, al contrario ci si avvale spesso del potere di crearli e distruggerli a nostro piacimento.

Gli animali da reddito e quelli da affezione hanno le medesime esigenze: vivere liberamente la propria vita senza nessun controllo specista che definisca chi ha più o meno diritti.

Per questo motivo è importante conoscere e diffondere l’esistenza di questi rifugi, dove protezione e cure sono antispeciste, dove vige il rispetto e l’uguaglianza.
Qui nessuno ha il terrore negli occhi aspettando una morte violenta, qui l’indifferenza non è contemplata, qui essere liberi è realtà”.

E’ questo il fulcro del pensiero alla base di questo luogo che non è soltanto un luogo, appunto. Ma un luogo del CUORE.









Fonte dell'articolo: IO CE L'HO FATTA





ISCRIVI, INVITA AMICHE E AMICI, AIUTAMI A FAR CRESCERE IL GRUPPO!

Tutti noi antispecisti vorremmo che tutti gli animali fossero liberi, ma al momento attuale l'unica soluzione auspicabile sarebbe che l'essere umano sparisse dal pianeta terra, come descritto nella parte iniziale del post, nel frattempo che questa eventualità si concretizzi (e dai cambiamenti climatici in atto, non dovrebbe essere un momento tanto lontano, noi umani siamo seduti sul ramo dell'albero che stiamo segando, e manca pochissimo alla catastrofe), bisogna pensare agli animali liberati dagli allevamenti e dai macelli, in Italia e nel mondo esistono tanti rifugi o santuari per animali liberati, e bisogna aiutarli, a supporto di questi luoghi magici, da qualche mese ho formato un gruppo su Facebook: Canapa e Vegan per I Rifugi di Animali Liberi, al momento siamo oltre quattromila iscritti, vorrei che mi deste una mano a farlo crescere, invitando ed iscrivendo i vostri amici;
I rifugi si possono aiutare in tanti modi, il più semplice è destinare l'otto per mille sulle dichiarazioni dei redditi, oppure organizzare delle cene benefit nelle vostre città a favore dei rifugi in ristoranti e locali solo vegan (Non finanziamo gli sfruttatori di animali), ma soprattutto si possono visitare e conoscere gli umani e non umani ospiti delle strutture.


Nessun commento: