lunedì 17 dicembre 2018

Da Camilo a Facundo: storie di quotidiana repressione


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Alle liberatrici e ai liberatori 
una sola singola parola:
Grazie.

Fate più voi in una notte che tutte le associazioni animaliste europee in un anno. Le tenaglie sono lo strumento che indicano, in modo incontrovertibile, la differenza siderale tra le parole e i fatti. Tra le promesse e le illusioni, tra le menzogne e lo spirito libero, tra "i piccoli passi" e la fuga, tra il "benessere animale" e l'autodeterminazione del soggetto segregato. La differenza tra la schiavitù mascherata in modo ignobile con le gabbie più grandi e il fiume a nord impetuoso. Gli altri animali o sono liberi o sono schiavi. Non e' difficile da capire e chi lo nega, con argomenti soliti e noiosi, e' direttamente responsabile della loro prigionia. 
Ai liberatori e alle liberatrici dei visoni solidarietà e profondo rispetto. E a chi risponde che i visoni sicuramente moriranno, per il freddo o la fame, io rispondo:

Meglio!
Meglio crepare liberi che in catene.

E a tutt* quelli che dicono che i visoni andranno a impattare con l'equilibrio dell'ambiente, io rispondo:

Meglio!
Non c'e' più un equilibrio, lo avete distrutto da decenni. E allora meglio terreni selvaggi e senza controllo. 

Liberazione! Tutto il resto sono giochi. 
E i segregati non giocano mai...

IL CORPO ANIMALE

Alla schiavitù e all'ingiustizia
pugni e calci
alla miseria e alla solidarietà
occhi e orecchie
al mutuo appoggio e al rispetto
braccia e gambe
alle menzogne e alle manipolazioni
testa e coda
alla cultura della violenza
lingua e fegato
alla distruzione della terra
denti e morsi
alle gabbie e ai reticolati
unghie e nervi
alla libertà
cuore e voce

Alla liberazione totale
la vita 



Da Camilo a Facundo: storie di quotidiana repressione

Un messaggio intimidatorio all’interno di un quotidiano clima repressivo che in Chile, come in Argentina, si traduce nella sistematica persecuzione delle comunità Mapuche, al fine di sgonfiarne la resistenza.
Venerdì 14 dicembre, mentre nei comuni di Ercilla, Temuco e Santiago del Chile erano già in corso proteste a un mese esatto dall’assassinio del leader Mapuche Camilo Catrillanca per mano del Comando Jungla, Facundo Jones Huala è stato condannato a 15 anni di carcere (12 per l’accusa di incendio, più 3 a seguito della detenzione di armi da fuoco) senza prove evidenti e testimoni che abbiano saputo confermarne la presenza sul luogo dell’accaduto.
Immediata la risposta da parte delle circa 150 persone, tra Mapuche e solidali nonmapuche, in attesa fuori dal tribunale di Valdivia che alla notizia del verdetto hanno divelto e abbattuto alcune vetrate del palazzo. (video)
Lonko della comunità Mapuche en Resistencia de Cushamen (comune di Chubut – Argentina), parte di quelle terre colonizzate dalla multinazionale italiana Benetton e teatro dell’uccisione del solidale nonmapuche Santiago Maldonado, arrestato nel giugno 2017 ed estradato in Chile nell’estate del 2018, Facundo è stato processato per un’azione risalente al 2013 in difesa del Rio Pilmaiken(comune di Rio Bueno), minacciato dal progetto idroelettrico Central Hidroeléctrica Osorno che prevede l’inondazione del Ngen Mapu Kintuante: complesso cerimoniale delle comunità locali.
La sentenza, che verrà letta vedìnerdì 21 dicembre probabilmente a porte chiuse a seguito dei fatti accaduti fuori dal tribunale al momento del verdetto, rientra in quell’opera di criminalizzazione della Resistenza Mapuche funzionale a legittimare politiche neocolonialistee repressive condotte dagli stati a totale vantaggio delle multinazionali interessate, come sottolineato dall’avvocato Karina Riquelme a seguito della condanna di Facundo.

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Karina Riquelme@Ka_Riquelme_

El Poder Judicial, complice de la criminalización del Pueblo Mapuche.
Hoy han condenado al lonko Facundo Jones Huala
Sin pruebas. No sirve litigar cuando las sentencias vienen ya escritas con anterioridad
Macri, Bachelet Y Piñera deben estar celebrando#razondeestado
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18:57 - 14 dic 2018
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Intanto, grazie ad un investimento di circa 600 milioni di peso, lo stato cileno ha provveduto a rafforzare la militarizzazione nella regione de l’Araucania, teatro dell’uccisione di Camilo e storicamente luogo di persecuzione delle comunità Mapuche, sostituendo il Gope (Grupo de Operaciones Policiales Especiales) con le Forze Speciali rifornite di nuove attrezzature per la sorveglianza.

Fonte: Earth Riot

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Le querce e i pini, e i loro fratelli della foresta, hanno visto sorgere e tramontare così tanti soli, e visto andare e venire così tante stagioni, e svanire nel silenzio così tante generazioni, che possiamo ben chiederci cosa sarebbe per noi “la storia degli alberi”, se questi avessero la lingua per narrarcela, oppure se le nostre orecchie fossero abbastanza sensibili da comprenderla
(Maud Van Buren)

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